A Gloria del Gran Maestro dell’Universo e del Nostro Protettore San Teobaldo

La Trasmissione Della Filiazione
Spirituale Druidica Per Mezzo
Degli Ordini Monastici

Traduzione di L...F...

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In Gran Bretagna la cultura celtica, o del popolo dai vasi caliciformi (beaker folk) cominciò ad imporsi a partire dal 6° secolo AC. Una teoria recente ci indica che la “celtizzazione” delle isole britanniche iniziò ad avvenire a partire dalle popolazioni locali dell’età del bronzo, che svilupparono una propria cultura ed ebbero contatti con popolazioni celtiche migrate dal continente; tale sviluppo fu inoltre dovuto all’effetto del forte sviluppo commerciale dell’epoca. La civiltà celtica ed il druidismo prosperarono nei secoli successivi, per culminare tra il 3° secolo AC e l’inizio della nostra era.1° Secolo – Dopo aver terminato la conquista della Gallia, le legioni romane si imposero sulla maggior parte della Bretagna insulare. La dominazione di Roma sull’isola non significò, però, la fine della cultura dei popoli conquistati. Fedeli alle loro abitudini, i romani non toccarono né dei né tantomeno i culti delle comunità esistenti. Per un processo d’arricchimento reciproco le culture si andarono modificando progressivamente senza perdere le loro caratteristiche originali.Le legioni erano accompagnate dalle Compagnie di Mestiere necessarie alla costruzione delle vie di comunicazione e all’edificazione delle opere difensive. Queste Compagnie di Mestiere erano organizzate in Collégia e Tignarii, suddivisi in diversi gradi progressivi e praticanti riti iniziatici segreti sotto gli auspici delle divinità tutelari.Dall’anno 70 al 253, la “Pax Romana” portò una certa prosperità ai territori posti sotto la tutela di Roma. La Gran Bretagna venne convertita al cristianesimo da alcuni missionari del Patriarcato d’Antiochia.Quest’importante città dell’oriente ellenistico, annessa all’impero romano nel 64 AC, s’impose in seguito come uno dei centri principali della cristianità nel seno delle chiese d’Asia Minore. Alcuni sacerdoti della vecchia religione druidica s’integrarono al cristianesimo e formarono parte consistente del clero originario.L’influenza orientale nella cristianità dei primi secoli è evidente; questa influenza rimase poi viva nelle popolazioni di cultura celtica fino all’alto medio evo.E’ il commercio marittimo dello stagno che avvicina in modo duraturo le isole britanniche all’oriente.4° secolo – La cristianità diviene la religione ufficiale di Roma. San Giovanni Crisostomo, nato ad Antiochia nel 344, diviene padre della Chiesa d’Oriente ed è eletto Patriarca di Costantinopoli nel 398. Il Patriarcato di Costantinopoli si rifiuta di sottomettersi al Papa, prima tappa di un lungo processo che condurrà allo scisma della Chiesa d’Oriente dell’11° secolo.Attorno al 360 si ha la nascita di Pelagio, un monaco culdeo (I culdi erano monasteri della Chiesa Celtica) che propagherà la propria dottrina in tutto il bacino del mediterraneo. Il pelagianesimo nega il peccato originale arrivando ad affermare che è l’uomo stesso, e solamente a causa dei propri meriti, che si procaccia la salvezza. Anche se violentemente combattuta da Sant’Agostino, questa eresia, tipicamente di natura celtica, si perpetuerà poi fino al 17° secolo. 
5° secolo – Declino dell’Impero Romano. Le legioni romane lasciano la Gran Bretagna, mentre le compagnie di mestiere, ancora organizzate in modo romano si avvicinano ai nobili e al mondo monastico, unici committenti d’ogni costruzione. Le tradizioni dei costruttori si concentrano all’interno dei culdi o monasteri celtici. Le filiazioni spirituali druidiche originali iniziano ad esser trasmesse ad Antiochia.In Gallia, i romani cedono sotto la pressione dei burgundi e dei visigoti. Le compagnie di mestiere si raggruppano in “Ministéria”. Durante le grandi invasioni barbariche, i collégia ed i ministéria trovano rifugio all’interno dei monasteri. 
Verso il 432, San Patrizio intraprende la conversione d’Irlanda. Egli nomina Fiacco quale primo Vescovo dell’isola d’Irlanda. Fiacco era stato discepolo di Dubtacco, capo dei filidi. La Chiesa celtica d’Irlanda và ad integrare la filiazione druidica dei filidi. 
6° secolo – In Gallia i franchi si impongono ai burgundi nel 500 e ai visigoti nel 507. Attorno al 496, Clovis diviene il primo re barbaro convertito al cattolicesimo. La chiesa celtica rimane il principale riferimento religioso del mondo occidentale fino alla fine del 7° secolo. 
Attorno al 563 il monaco irlandese San Colombano fonda un monastero sull’isola di Iona, vicina alla costa occidentale scozzese. Iona fu un famoso luogo d’insegnamento druidico, che diviene ora il più importante centro della chiesa celtica. San Colombano proveniva dall’organizzazione dei filidi, e ne assumerà sempre le difese ogniqualvolta se ne presenti l’occasione. Egli intraprende la cristianizzazione della Scozia. 
Nel 596 il Papa Gregorio il Grande invia in Gran Bretagna Sant’Agostino di Canterbury, alla testa di un gruppo di benedettini per far prevalere le tesi della chiesa di Roma nella querelle che l’oppone alla chiesa celtica. 
9° secolo – La regola benedettina, spinta dalla chiesa romana viene imposta sul continente per editto reale. L’influenza della chiesa celtica resta notevole fino al 12° secolo. 
11° secolo – La chiesa d’oriente si separa da quella romana. 
12° secolo – nel 1128 Ugo di Payens crea, in oriente, l’Ordine del Tempio. Nello stesso anno Bernardo di Chiaravalle pone rimedio all’influenza esercitata dalla chiesa d’oriente nell’Ordine dettandone una sua propria regola. La Chiesa Celtica d’Inghilterra viene messa fuorilegge e tutte le filiazioni spirituali vengono rimesse al Patriarcato d’Antiochia. 
14° secolo – nel 1312 si ha la dissoluzione dell’Ordine del Tempio. L’amministrazione dei possedimenti e delle compagnie franche di mestiere viene trasferita agli Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Alcuni responsabili dell’Ordine si rifugiano in Scozia. La loggia di Kilwinning, creata nel 1150 e rifugio delle tradizioni celtiche all'interno del mestiere di costruttore viene elevata al titolo di Gran Loggia Reale di Kilwinning nel 1314 da Roberto Bruce. 
18° secolo – Il domenicano francese Giulio Ferrette, essendosi reso conto della conservazione della filiazione spirituale della chiesa celtica in seno al Patriarcato d’Antiochia, ne decide la riattivazione, mentre il Patriarca Giacobita d’Antiochia lo consacra nel 1866 Vescovo dell’Isola di Iona e delle sue dipendenze. Un pastore gallese della chiesa anglicana, Riccardo Guglielmo Morgan, viene consacrato primo Patriarca britannico della chiesa celtica restaurata nel 1874. Questo pastore era ugualmente un Bardo, sotto il nome di Mor Meirion. 
20° secolo – nel 1970 Mar Georgius de Glastonbury, sesto Patriarca britannico della chiesa cceltica restaurata consacra il Druido bretone Iltud, Arcivescovo Metropolita di Dol e dei bretoni, Primate di Bretagna per la chiesa celtica restaurata. Questa filiazione è trasmessa nel 1973 a Gwenc’hlan per mezzo del Druido Yellen, che l’aveva avuta direttamente da Iltud.

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